La branca Lupetti e Coccinelle si rivolge ai bambini e alle bambine compresi tra gli 8 e gli 11 anni e si propone di far vivere loro pienamente la fanciullezza come ricchezza in sé e come fondamento di una autentica vita adulta. In funzione dell’Ambiente fantastico “Bosco” oppure “Giungla”, adottato dal gruppo, i bambini e le bambine si riuniscono in unità chiamate rispettivamente cerchio oppure branco.
La branca Esploratori e Guide si rivolge ai ragazzi ed alle ragazze di età compresa tra i 12 ed i 16 anni e si propone di favorire la realizzazione di una identità solida capace di entrare in relazione con gli altri. I ragazzi e le ragazze si riuniscono in unità chiamate reparto. I ragazzi e le ragazze si riuniscono in squadriglie. Più squadriglie formano un reparto.
La Branca Rover/Scolte si rivolge ai giovani e alle giovani di età compresa tra i 16 ed i 20/21 anni e si propone di accompagnarli, nell’impegno dell’autoeducazione, verso una vita adulta caratterizzata da autonomia, maturazione della capacità di scegliere, responsabilità verso se stessi e gli altri, disponibilità al servizio del prossimo.
I giovani e le giovani si uniscono in comunità di rover e scolte, articolate in un primo momento chiamato Noviziato e in un secondo chiamato Clan se maschile, Fuoco se femminile, Clan/Fuoco se misto.
La carta di clan, scritta e firmata dagli stessi componenti della comunità, contiene i valori e le regole che la stessa comunità ha deciso liberamente di fissare. Viene ciclicamente ri-scritta da zero (circa ogni 5 anni) per adattarsi al cambiare dei componenti del clan.
I Capi sono soci adulti riconosciuti dall’Associazione in base al conseguimento della nomina a capo e dello svolgimento di un servizio. Tale servizio può essere rivolto direttamente ai giovani soci o realizzarsi in qualità di Formatore di capi adulti o di supporto alle strutture associative a livello di gruppo, zona, regione o nazionale.
La Comunità Capi è formata dai soci adulti presenti nel Gruppo e ha lo scopo di elaborare e gestire il progetto educativo, curare la formazione permanente e il tirocinio dei soci adulti, gestire l’inserimento e la presenza dell’Associazione sul territorio locale. La Comunità Capi, nelle forme che ritiene più opportune, esprime tra i suoi capi una capo gruppo e un capo gruppo. (fonte: www.agesci.it/capi/)