Giornata di partenze.
Come pochi sapranno in questa giornata “speciale” , organizzata da coloro che decidono di prendere o il saluto o la partenza, ognuno si presenta e spiega il perché della sua scelta; ora per me, che devo ancora farmi un po’ di scorza , è difficile spiegare cosa comporta l’una o l’altra scelta , ma a grandi linee prendere la partenza significa abbracciare completamente lo stile di vita scout e integrarlo alla propria vita , mentre prendere il saluto significa non condividere alcuni punti fondamentali che “l’essere scout” richiede e quindi decidere di vivere la propria vita separatamente dallo stile scout anche se detto tra noi “una volta scout, per sempre scout”.
I nostri gattacci più grandi, annalisa (annina), giovanni (joe/il secco) e andrea (omar) hanno deciso di prendere la partenza e, quindi, PURTROPPO avremo il piacere di rivederli molto spesso all’interno del gruppo ☹.
Il primo a presentare il suo percorso e le sue scelte per il futuro è stato il nostro sexy omar , come al solito il suo discorso era ben lontano dall’essere diretto e coinciso , ma ascoltarlo è stato più che piacevole.
Il secondo gattaccio in lista è il secco (joe) che con il suo discorso riguardo i sogni e la determinazione ha commosso la maggior parte del gruppo e soprattutto il proprio clan.
L’ultima ma non meno importante è l’annina, che con i suoi mega paroloni e pensieri riesce sempre a lasciare un segno, ovviamente piacevole, nel cuore di chi l’ascolta.
Dopo cena ci siamo riuniti per il momento più significativo di questa partenza.
I ragazzi hanno proposto un’attività che consisteva nel prendere una barchetta (fatta dall’anna ovviAmente), scrivere un proprio sogno e poi, mettendo sopra questa barchetta una candelina, bisognava lasciare che il nostro sogno si avverasse.
I capi hanno concluso la serata assegnando a ciascuno dei partenti i tre simboli rappresentativi della partenza (la fiaccola, il seme di senape e la forcola). Noi gattacci non ci siamo risparmiati e anche questa volta abbiamo lasciato un segno; abbiamo consegnato ai nostri ragazzoni un diario di bordo che loro stessi devono completare con alla fine una foto di gruppo e una canzone a loro dedicata (la strada dei modena city rembles , cercatela è pazzesca).
È così si è conclusa questa triste giornata, un pilastro portante del clan ci ha lasciato ma la loro presenza permarrà dei nostri cuori, soprattutto perché conserveremo gelosamente il calendario sexy regalato da omar, l’ukulele regalato dall’anna e le bacchette e la targhetta regalata da Joe.
Buona strada ragazzoni e mi raccomando stay pezzati, stay camosci.
COCCA
Alcune foto della giornata…